Qualche newsletter fa ho parlato di persone che svolgono un secondo lavoro per dare un po’ di dignità a stipendi insufficienti rispetto al costo della vita e sfruttando i vantaggi del lavoro da remoto.
E tu dirai: “Ma quale secondo lavoro?! Io è già tanto se faccio in tempo a cenare prima di andare a letto…”
Eppure, con qualche accorgimento, svolgere un’attività secondaria è possibile (quando non necessario).
Ok, ma quale?
Deve essere qualcosa che occupi non più di 4-5 ore a settimana, un lavoro che puoi svolgere da qualsiasi luogo e nei momenti che preferisci (quindi online) e dal quale puoi iniziare a guadagnare in tempi ragionevoli.
Di seguito trovi alcune idee che rispettano questi parametri e che potresti iniziare oggi stesso senza troppi sforzi.
Se questo argomento ti interessa e vorresti approfondirlo anche nelle prossime newsletter, fammelo capire lasciando un like a questa mail.
Aprire un canale YouTube
YouTube è la piattaforma che paga meglio i suoi creator. Aprire un canale è semplice. Basta una videocamera e un po’ di scioltezza davanti all’obiettivo. Puoi parlare di quello che ti piace fare o di quello che sai fare e insegnarlo agli altri. L’audience è talmente ampia che troverai comunque una nicchia di pubblico interessata ai tuoi contenuti.
Per guadagnare con YouTube devi iscriverti al Programma Partner e accumulare 1000 iscritti e 4000 ore di visualizzazione (o 10 milioni di visualizzazioni segli Short). Generare questi numeri non è esattamente immediato. Ti servirà pubblicare un video a settimana per almeno un anno. Ma le soddisfazioni arriveranno e vedrai presto le cifre crescere in maniera esponenziale.Vendere second hand
Forse il metodo più semplice e immediato. Subito, Ebay e Vinted sono le piattaforme che funzionano meglio in Italia. Le prime due soprattutto per tecnologia e articoli per collezionisti, Vinted principalmente per abbigliamento e accessori. Puoi partire da quello che hai in casa e che non usi più e poi investire i primi guadagni per acquistare merce in stock, in saldo nei negozi della tua città o nei mercatini dell’usato per creare un vero e proprio negozio online di second hand praticamente a costo zero. Iniziare a guadagnare 100-200€ al mese è abbastanza semplice. Per cifre più alte ti servirà promuovere il tuo negozio sfruttando i social, soprattutto Instagram e TikTok.Aprire un blog
L’epoca d’oro dei blog è finita, ma se sei esperto o esperta di una materia molto specifica, funzionano ancora molto bene. Dovrai studiare un po’ di WordPress, web design e SEO, e poi iniziare a scrivere con costanza per qualche tempo usando i tuoi attuali account social come cassa di risonanza per generare traffico sul sito. Una volta che gli utenti (e i motori di ricerca) avranno riconosciuto il tuo blog come fonte attendibile e autorevole sul tema specifico che starai trattando, potrai monetizzarlo in vari modi: promuovendo prodotti in affiliazione, attivando la pubblicità con Google Ads, trovando accordi per post sponsorizzati, ecc.
Non è un metodo immediato. La maggior parte dei blogger ci impiega più di un anno per iniziare a guadagnare. Ma potresti voler iniziare anche solo per fare un po’ di personal branding e crearti nuove opportunità di collaborazione.Rispondere alle survey online
Questo è il metodo forse meno remunerativo, ma più rapido e divertente. Riuscirai a guadagnare massimo 100-150€ al mese, ma alla fine dovrai solo elargire i tuoi consigli (per una volta) richiesti da aziende e istituti di ricerca. Cerca su Google “sondaggi online retribuiti” per trovare una lista di siti ai quali iscriverti come YouGov, Toluna o LifePoints e renditi disponibile per rispondere ai sondaggi. Presto verrai contattato per partecipare a survey o interviste telefoniche e riceverai un compenso per ogni incarico completato. Il consiglio è quello di iscriverti almeno a 5-6 piattaforme diverse in modo da essere contattato con costanza.Lavorare su progetti come freelance
Se ci sai fare con il web design, il copywriting, la scrittura SEO, il graphic design, la UX, la programmazione o discipline simili, e se il tuo contratto di lavoro lo permette, puoi pensare di crearti uno stipendio extra vendendo i tuoi servizi come freelance. Dovrai aprire partita IVA e creare un profilo sulle piattaforme di matching come Fiverr, Upwork o Addlance. Puoi cercare incarichi da freelance anche direttamente su Linkedin, Indeed, Glassdoor, ecc. Il prezzo lo fai tu (tenendo conto della concorrenza) e puoi scegliere i progetti che preferisci incastrandoli secondo le tue disponibilità. Una volta concordate le scadenze con i tuoi clienti, dovrai ovviamente rispettarle e questo potrà crearti dei periodi di sovraccarico. E poi dovrai trovare un commercialista per gestire gli aspetti fiscali. Ma, tra i metodi di questo elenco, è forse quello più concreto e che ti darà le maggiori soddisfazioni nel minor tempo.
Da quale delle tue competenze potresti iniziare a guadagnare?
Quale side hustle potresti iniziare oggi?
Questo post è un estratto di Relevant Newsletter. Leggi la storia completa a questo link.