iniziare un nuovo progetto

Quello che dovresti sapere prima di iniziare un nuovo progetto

Parlano tutti di side hustle, ma nessuno parla dell’impegno che ci vuole per portarli avanti nella quotidianità.

Per me, scrivere questa newsletter è un piacere e questo mi aiuta a continuare a scrivere anche nelle settimane in cui mi sento meno ispirato o in cui mi chiedo “perché lo sto facendo?”

Perché puoi avere il proposito migliore del mondo o l’obiettivo che più ti motiva, ma il momento in cui il morale si abbassa e il dubbio inizia a bussare alla tua porta arriva sempre.

È un processo normale.

Si chiama Emotional Cycle of Change (ciclo emozionale del cambiamento), se ne parla dagli anni ‘80 ed è utile conoscerlo per sapere cosa aspettarti ogni volta che starai affrontando un cambiamento.

Questo è particolarmente importante se sei un aspirante imprenditore o se stai portando avanti un’attività secondaria rispetto alla tua professione principale.

La crescita della tua attività comporterà infatti un cambiamento continuo e costante, e il successo del tuo progetto dipenderà proprio dal modo in cui riuscirai a gestirlo.

Vediamo allora quali sono le fasi che lo compongono e prendiamo ad esempio il caso di un aspirante youtuber per raccontarlo.

1. Ottimismo disinformato

 

La prima fase è quella dell’ottimismo disinformato ed è quella più eccitante.

Hai avuto l’idea del secolo e ti immagini già milionario a sperperare denaro in giro per il mondo.

Non sai bene cosa devi fare per portare a terra la tua idea, ma non importa. La prospettiva del successo ti carica di ottimismo. Dopo tutto, se ce l’ha fatta “quello lì” puoi farcela benissimo anche tu.

Hai deciso di diventare il re del giardinaggio su YouTube, così inizi a metterti all’opera per trasformare il tuo progetto in realtà.

2. Pessimismo informato

 

La fase successiva è quella in cui inizi a scontrarti con la realtà.

Ti accorgi che raggiungere i numeri che avevi in mente non è così facile, che tante cose non le conosci, hai bisogno di approfondirle e ci vuole tempo e tanto impegno.

Ma come!? Il guru del web mi aveva detto che ce l’avrei fatta nel giro di qualche mese…

Invece scopri che per ogni video devi passare una giornata intera a scrivere uno script, non sai niente di video editing e non vuoi spendere soldi per trovare un professionista perchè alla fine stai facendo solo una prova.

Passa un anno, carichi un video alla settimana sul tuo canale ma gli unici follower che hai sono gli amici che hai costretto a seguirti. Tirarci fuori 1€ è un’utopia. Anzi, sei sotto di quei mille che hai speso per comprare videocamera e luci.

Cosa lo stai facendo a fare?

3. Valle della disperazione

 

Questa è la fase in cui il 99% degli aspiranti imprenditori si arrende. Il traguardo sembra irraggiungibile, i risultati non arrivano e ti accorgi che la vita era più semplice prima di imbarcarti in questo progetto.

Accetti la sconfitta e lo abbandoni.

Molte persone in questa fase scelgono di iniziare un progetto nuovo e che offre prospettive migliori, ricominciando di fatto dal punto numero 1.

Dopo tutto quel canale YouTube di giardinaggio non era una buona idea. Meglio puntare sul blog di viaggi.

4. Ottimismo informato

 

L’1% degli aspiranti imprenditori supera la valle della disperazione e approda finalmente nella fase successiva, quella dell’ottimismo informato.

Le prime soddisfazioni iniziano ad arrivare, hai imparato dagli errori e le difficoltà ti hanno insegnato come fare le cose meglio e più velocemente.

Ora riesci a pubblicare due video a settimana e il tuo canale YouTube ha qualche migliaio di follower. Le views e i commenti si moltiplicano. Le persone chiedono il tuo consiglio per far vivere quel basilico per più di una settimana.

Promuovi qualche prodotto in affiliazione e inizi a guadagnare i primi euro. Niente di che, ma è una bella sensazione.

Forse il tuo obiettivo non è poi così irraggiungibile…

5. Successo

 

Le tue conoscenze e le esperienze che hai accumulato ti hanno permesso di espandere la tua attività. Le azioni che prima ti sembravano faticose ora sono una routine.

Sei felice. Hai raggiunto l’obiettivo che ti eri prefissato, stai sperimentando il risultato che desideravi e hai anche un piano per continuare a crescere.

Il canale YouTube ha più di 100 mila follower, guadagni stabilmente dalle affiliazioni e hai aperto anche un e-commerce in cui vendi attrezzatura per il giardinaggio.

Quel side hustle è diventato decisamente qualcosa di più.

La soddisfazione ripaga tutti gli sforzi.

L’Emotional Cycle of Change è uno dei tanti modelli attraverso i quali cerchiamo di rappresentare la realtà, ma descrive piuttosto fedelmente le fasi che ci troviamo ad affrontare ogni volta che viviamo un cambiamento, e che è necessario superare per arrivare al successo in qualsiasi ambito.

Un consiglio per non rimanere bloccato nella valle della disperazione? Fare qualcosa che ti piace davvero.

Questo post è un estratto di Relevant Newsletter. Leggi la storia completa a questo link.

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