Le persone che lavorano da casa hanno un segreto: svolgono un secondo lavoro.
Come rivela un recente studio svolto negli USA, tra un aumento di stipendi insufficiente rispetto all’inflazione, un mercato del lavoro in continua evoluzione e la diffusione del remote working, sempre più persone stanno avviando attività lavorative parallele alla propria professione.
È un trend nato per necessità, ma ha almeno tre lati positivi.
Imparare a diversificare le proprie fonti di guadagno permette di costruire una maggiore stabilità finanziaria. Quando le tue finanze dipendono esclusivamente dalla tua occupazione principale, un licenziamento, il fallimento della tua attività o dell’azienda per la quale lavori possono compromettere i tuoi progetti di vita. Avere più di una fonte di guadagno, invece, ti mette al riparo dagli imprevisti.
La necessità di svolgere più di un lavoro stimola lo spirito imprenditoriale e ci avvicina alla vita che desideriamo. Per costruire un’attività secondaria, le persone partono spesso dalle proprie passioni e cercano di trasformarle in business sostenibili nel tempo. Un bel modo per sentirsi più felici e soddisfatti delle proprie giornate.
Siamo sempre meno portati a identificarci con la nostra professione. Non siamo solo il lavoro che facciamo. Non siamo designer, content creator, impiegati, barman, postini o insegnanti. Siamo esseri umani che vivono esperienze diverse e il lavoro è solo una di quelle. Questo è sempre stato vero (anche se a volte ce lo dimentichiamo), ma è diventato ancora più evidente adesso che sempre più spesso facciamo più di un lavoro.
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