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chao zeng amole

Chao Zeng: In cucina per Amole

⚡️ In breve

Nome:
Chao Zeng
Settore:
Ristorazione
Attività:
Amole
Anno di inizio:
2020
Ricavi annuali (range)*:

<5K | 5K – 25K | 25K – 100K | >100K

*Valori indicativi della dimensione dell’attività. Non rappresentano i guadagni puntuali dell’intervistato.

“Raga, molliamo tutto e apriamo un ristorante!”

La classica proposta che prima o poi viene lanciata in qualsiasi compagnia come soluzione definitiva a tutti gli affanni.

E se non è il ristorante, è il pub, il bar, il chiosco, l’agritursimo…

In verità poi non si fa mai niente, ma solo il fatto di farla presente come possibile via di fuga riesce puntualmente a rasserenare gli animi.

A volte però capita che qualcuno prenda quella proposta sul serio e la trasformi in un’attività di successo.

È il caso di Chao Zeng, ex-interior designer e co-fondatore di Amole, il ristorante di cucina tradizionale cinese più famoso della città di Bologna.

Sono andato a intervistarlo sul posto e ne ho approfittato per mangiare pancetta piccante e mochi al cocco.

Questa è la sua incredibile Relevant Story.

Chi è Chao Zeng

Chao Zeng è il co-fondatore di Amole, un noto ristorante di cucina tradizionale cinese situato nel centro di Bologna. Prima di aprire la sua attività, Chao ha lavorato per tre anni come interior designer in Cina, suo paese di origine.

La sua storia in breve

  1. Origini e studi: Chao Zeng nasce in Cina e inizia la sua carriera studiando e lavorando come interior designer per tre anni. Tuttavia, insoddisfatto della sua vita, ha preso la decisione di trasferirsi in Europa nel 2013, all’età di 23 anni.

  2. Trasferimento a Bologna: Chao ha scelto l’Italia come destinazione europea, optando per Bologna per il suo stile di vita potenzialmente più adatto rispetto a città come Roma, Milano e Firenze. Questa decisione è stata influenzata dai consigli di un’amica italiana residente in Cina.

  3. Osservazione del mercato: Arrivato a Bologna insieme a Pan, Chao ha notato una mancanza di ristoranti che offrissero la cucina tradizionale della provincia di Sichuan, una regione cinese con una ricca tradizione culinaria. Questa osservazione è stata la scintilla per l’idea di aprire un ristorante che colmasse questa lacuna.

  4. Apertura di Amole: Chao conosce Giovanni e Alfio frequentando l’ambiente universitario di Bologna (si era iscritto alla facoltà di Scenografia e Allestimenti degli Spazi Espositivi all’Accademia di Belle Arti) e gli propone l’idea di aprire Amole. Dopo aver individuato un magazzino nel centro di Bologna, il team ha impiegato più di un anno per creare e lanciare il ristorante nel febbraio 2020.

  5. Adattamento durante la pandemia: Nonostante l’impatto negativo del lockdown dovuto alla pandemia di COVID-19, Chao e il suo team hanno affrontato la sfida trasformando la situazione in un’opportunità. Hanno adottato la strategia di delivery, imparando le dinamiche della ristorazione durante la crisi.

  6. Presente e futuro: Oggi Amole è uno dei ristoranti di cucina tradizionale cinese più famosi a Bologna. Per il futuro, Chao ha in mente di proseguire la storia di Amole con nuovi locali, aggiungendo ingredienti di qualità ancora più elevata e sperimentando collaborazioni con altri locali della città.
chao zeng amole

I passaggi che ha seguito per aprire Amole

  1. Identificazione di un gap di mercato: Chao ha individuato un’opportunità di business notando che a Bologna non esistevano ristoranti che offrissero cucina tradizionale cinese della regione di Sichuan.

  2. Formazione del team: Chao ha coinvolto tre amici nel progetto con i quali dividersi i ruoli si in fase di progettazione che in quella di apertura e gestione dell’attività.

  3. Scelta del locale: Chao e i suoi soci hanno individuato un locale sfitto da ristrutturare in una via del centro di Bologna poco battuta ma adiacente alle principali vie di passaggio.

  4. Progettazione del brand e degli spazi del locale: Chao ha sfruttato le sue competenze di design per progettare l’identità del brand di Amole e per ideare l’arredamento del locale.

  5. Costituzione della società e registrazione dell’attività: Mentre Chao progettava brand e arredamento del locale, i suoi soci italiani si sono occupati di costituire la società, registrarla agli enti preposti e ottenere i permessi necessari all’apertura

  6. Raccolta fondi: Chao e i suoi soci hanno chiesto in prestito i soldi per aprire Amole alle rispettive famiglie dopo aver stimato il costo complessivo di avvio e gestione dell’attività nei primi mesi.

  7. Arredamento e acquisto delle attrezzature: il team ha avviato i lavori di ristrutturazione e arredato il locale secondo le indicazioni di Chao e si sono dotati di tutte le attrezzature necessarie per la ristorazione.

  8. Apertura del locale e pubblicità: Chao e il team di Amole ha aperto i battenti a Febbraio 2020 e attivato un account Instagram e per pubblicizzare il locale.

  9. Gavetta durante il lockdown: un mese dopo l’apertura del locale è scoppiata la pandemia di Coronavirus in Italia con conseguente lockdown. Chao e il suo team hanno sfruttato l’occasione per accumulare l’esperienza necessaria a gestire un ristorante iniziando dal servizio di delivery.

I consigli di Chao per aprire un ristorante in Italia

  1. Comprendi il tuo pubblico: Prima di tutto, è importante capire a che tipo di clientela ti vuoi rivolgere. Ad esempio, stabilisci la media di spesa prevista dei clienti (es. 25€) per adattare il tuo menu e l’atmosfera del locale di conseguenza.

  2. Immagina il tipo di locale: Dopo aver identificato il tuo target di clientela, immagina il tipo di locale che vorresti aprire. La visione del tuo ristorante influenzerà l’arredamento, l’atmosfera e il concetto generale del locale.

  3. Concentrati sulla qualità: Focalizzati sulla qualità degli ingredienti e sulla preparazione dei piatti. La qualità è un elemento chiave per soddisfare i clienti e distinguersi dalla concorrenza.

  4. Differenziati: Cerca di offrire qualcosa di unico o di fare qualcosa meglio rispetto agli altri ristoranti nella tua categoria. La differenziazione può attirare e fidelizzare la clientela.

  5. Sii l’unico fin dall’inizio: Se possibile, cerca di essere il primo a offrire qualcosa di particolare nel tuo settore. Essere l’unico fin dall’inizio può darti un vantaggio competitivo.

  6. Segui la tua passione: Chao sottolinea l’importanza di seguire la propria passione e di fare qualcosa che piaccia veramente. Questo elemento è cruciale per mantenere la motivazione e l’entusiasmo nel lungo termine.
  7.  

La risorsa rilevante

🎋 “Segui la tua strada senza ascoltare cosa fanno gli altri. Un cuoco può fare un piatto per 100 persone, ma quel piatto non piacerà mai a tutte e 100.”

Conosci persone con una storia simile a questa? Segnalacele qui e proveremo a intervistarle.

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